Lo scorso 10 aprile è iniziata la fase di beta testing di Audirvāna per Linux e per i NAS del produttore QNAP.
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Audirvāna per Linux e per i NAS di QNAP, scopriamone di più
Questa versione Audirvāna, che va ad affiancare quelle per Windows e MacOS, funziona in moadlità headless. Ciò significa che Audirvāna Studio/Origin per Linux e i NAS QNAP sono privi di interfaccia utente. Tutte le interazioni con il server necessarie a controllare il software – scelta delle tracce o album o playlist e i comandi Play, Pause, Stop, nonché tutti i settaggi dell’applicazione – avvengono mediante l’app Audirvāna Remote (v 5.0) per iOS e Android. L’avvio dell’applicazione deve essere eseguito tramite una semplice linea di comando da terminale. Dai test cha abbiamo svolto su un Intel NUC con sistema operativo Audiolinux V3 questa Beta ci è sembrata già ad un ottimo punto di sviluppo rivelandosi stabile e ben funzionante e, soprattutto, impegnando poche risorse di sistema. Dal punto di vista della qualità sonica si sono confermate le ottime doti che già conoscevamo dalle versioni Windows e MacOS. Il passaggio ad una versione Linux permette anche agli utenti Audirvāna di poter utilizzare un’architettura di sistema client/server delegando la parte server ad una macchina dedicata esclusivamente a tale scopo anziché ad un PC generico.
Per poter installare la Beta di Audirvāna è necessario disporre di un proprio account, anche di tipo Free Trial, su audirvana.com. Il team di Audio-2G ha molto a cuore il tema e vi ricoridamo che se ve lo siete perso, trovate questo interessante articolo su Roon.
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