La recensione del Bricasti M21: un DAC che fa sul serio.

Bricasti è una azienda relativamente giovane che ha debuttato nel mercato del professionale, con una unità di riverbero, M7, passata oramai nella leggenda e tutt’ora in produzione. Ma i titolari Brian Zolner e Casey Dowdell, entrambi grandi appassionati di musica e di riproduzione, hanno voluto esplorare anche il mercato consumer che adesso presidiano in modo molto puntuale. Famosi i loro DAC, in particolare M1, e di cui questo M21 in prova è il top a catalogo, per una gamma di prodotti piuttosto ampia che spazia dalle amplificazioni ai network player. M21 è un prodotto geniale ed evoluto, che contiene ben due DAC di tipo diverso da poter commutare a caldo, in modo da trovare quello più confacente ai propri gusti, un network player, e infine può fungere da preamplificatore, grazie al controllo di volume analogico e a sezioni di uscita particolarmente robuste.

In Italia la distribuzione del brand è affidata a Stefano Marchi che da qualche mese ha aperto un suo punto vendita in quel di Mantova e che è stato uno degli scopritori di Bricasti. Il Bricasti M21 è sicuramente un DAC impegnativo dal punto di vista economica ma dobbiamo dire che il livello costruttivo e soprattutto la resa sonora è al di sopra di ogni sospetto. Potremmo sintetizzare la prova cosi’:

“A noi, il Bricasti M21 è piaciuto davvero tanto!”

Se avete a disposizione i 21.000,00 Euro richiesti per l’acquisto potreste portarvi a casa una macchina molto interessante. Per maggiori informazioni su disponibilità e rivenditori vi rimandiamo al sito del distributore italiano: Bricasti Italy by Stefano Marchi