Auralic Vega S1 è il DAC Streamer Entry Level del costruttore americano con il suo alimentatore separato opzionale.
AURALiC comincia la sua storia poco più di un decennio fa, puntando fin da subito sui prodotti dedicati al mondo dello streaming. Un azzardo per allora, senza dubbio, perché se anche la tendenza era quella, investire ingenti capitali su un grosso punto interrogativo non è una scelta facile da prendere. Ma Xuanqian Wang, CEO di AURALiC e del quale potete ascoltare intervista qui:
non ha mai avuto dubbi. E oggi l’azienda vanta più linee di prodotto, un know how assolutamente invidiabile, ed è considerata tra le migliori nella realizzazione di Streamer e DAC, e probabilmente quella con i prodotti il rapporto qualità/prezzo più vantaggioso. Oltre all’hardware, AURALiC ha da subito puntato sul software, e infatti il Lightning DS a bordo di tutte le macchine è tra i più stabili in assoluto, oltre ad essere dotato di numerose funzioni di ricerca e suggerimento avanzati. Peccato non sia disponibile per Android, ma solo per tutti i device Apple. In realtà alcune app, come Bubble UPnP o Linn Kazoo sono completamente compatibili con qualsiasi device AURALiC, unico neo è quello di non poter accedere direttamente al menù di setup della macchina, che però può essere raggiunto semplicemente digitando l’indirizzo IP del prodotto su un qualsiasi browser, la schermata che si presenterà sarà questa:
Che è esattamente la stessa, tra l’altro, che si raggiunge con Lightning DS che infatti non fa altro che puntare anch’essa all’indirizzo IP, facilmente consultabile da display all’accensione, o nel menù di configurazione.
Il denominatore comune di AURALiC è la qualità e l’accuratezza nella progettazione, che ha sviluppato un modello matematico che simula il legame tra dati scientifici e senso uditivo, in modo da stabilire una base di progettazione con criteri affidabili di valutazione. Grazie a questo approccio metodico, i prodotti garantiscono un livello di prestazioni “progettato”, che si rivela quindi sempre il massimo possibile. La base di tutti i prodotti è l’architettura proprietaria Tesla, adesso nella sua versione 3, sviluppata nel 2014 con l’obiettivo di creare una piattaforma ad alte prestazioni, aggiornabile e sempre ottimizzata per la massima qualità del suono. Per quei tempi era la piattaforma di elaborazione più potente disponibile per la riproduzione di musica digitale e lo streaming, ora è il 50% più veloce rispetto al passato e probabilmente la più stabile.
Auralic Vega S1 e le sue peculiarità
La linea S1, dove “S” sta per Sound, con i prodotti Auralic Vega S1 e Altair S1 è una intelligente contrazione delle più costose Vega e Altair, rispettivamente DAC/Streamer e solo trasporto e per entrambi è disponibile una unità di alimentazione esterna, S1 Power Supply. Subito evidente la natura più economica dei prodotti, immediatamente evidente osservando le minori dimensioni, sono infatti dei mezza larghezza, con cabinet estremamente semplificato rispetto ai “cugini ricchi”, oltre ad essere in buona parte in metallo stampato (solo alcune parti del coperchio sono in alluminio), e non essere dotati del doppio cabinet, sostituito da uno semplificato in metallo, come del resto non ci sono i complessi piedini molleggiati, che vengono sostituiti da strutture più elementari. Insomma semplificazioni ce ne sono, ma del resto il prezzo di acquisto è 4 volte inferiore. Facendo infatti riferimento a Vega G2 che costa 7999 euro, per l’Auralic Vega S1 oggetto della prova la divisione è quasi per 4, costando 2199 euro e l’alimentatore 999€.
Del resto AURALiC che 10 anni fa era “quasi” da sola in commercio, adesso deve confrontarsi con molti marchi orientali, SMSL, iFi, e solo per fare due nomi, dal costo sicuramente competitivo, ma senza il know-how che l’azienda americana può vantare. Questi Auralic S1, quindi, presidiano una fetta di mercato importante, e seppure non paragonabili per prestazioni ai cugini ricchi, ci si avvicinano senza dubbio molto.
Auralic e la sua tecnologia
Auralic Aries S1 e l’ Auralic Vega S1 in prova sfruttano entrambi la neonata piattaforma Tesla3, lo abbiamo accennato, ma ereditano anche le migliori tecnologie dei fratelli maggiori, Direct Memory Access (DMA), Direct Data Recording (DDR), Galvanic Isolation e solo per Vega S1 il Fusion DAC. Un altro aspetto curato è il clock, essendo stati adottati doppi orologi Femto 60fs, in modo da azzerare virtualmente il jitter. Vega S1 ha uscite analogiche XLR e RCA, che supportano lo streaming tramite Lightning DS, AirPlay 2, TIDAL Connect, Spotify Connect, Internet Radio e Roon Ready. Non può mancare in Vega S1 il buffer di uscita e il controllo del volume passivo ORFEO mentre debuttano la modalità PureDAC e la regolazione Tone Mode. La prima consente di disabilitare tutte le funzioni di streaming e di rete, dedicando le risorse all’elaborazione e alla conversione del segnale digitale mentre con la modalità Tone sarà possibile personalizzare il carattere sonoro del DAC avvicinandolo ai propri gusti e sulla base di un modello che affonda le sue radici nella psicologia uditiva tramite l’impostazione “Mellow”. S1 External Purer-Power Supply è per chi cerca un livello di qualità audio ancora più elevato. Bypassa l’unità interna, ed è dotata di due trasformatori dedicati e di circuiti di alimentazione a basso rumore Purer-Power che garantiscono un isolamento galvanico totale tra il circuito di elaborazione Tesla G3 e i circuiti audio. Questa separazione, inoltre, elimina le interferenze e riduce al minimo il rumore, garantendo prestazioni sonore superiori. Il collegamento avviene tramite un cavo HDMI ad alta qualità fornito a corredo con l’alimentatore. Di fatto una volta collegati tra di loro, la tensione di rete va cablata solo sull’alimentatore, e da questo si effettua anche l’accensione e lo spegnimento.
Ascolto l'Auralic Vega S1
Vega S1 stupisce visto il livello di prezzo. Ci si aspetta un ottimo DAC/Streamer, ma qui siamo di fronte a un prodotto che non ha poi molto da invidiare al fratello maggiore G2. Senza alimentatore quello che soffre di più è una gamma bassa non troppo stentorea, presente ma non troppo autorevole, mentre la gamma media e medio alta, seppure meno rifinite, scolpite, riescono comunque a essere estremamente credibili. La ricostruzione è eccellente, con piani sonori sempre molto a fuoco e stabili, con qualsiasi programma, dalla musica classica al Rock sfrenato. Con l’alimentatore il tutto assume maggiore credibilità ed è pertanto un investimento assolutamente consigliato, magari in un secondo momento. Molto godibile il filtro Mellow, che riesce, senza essere invasivo, a rendere l’ascolto più morbido e vicino a una sorgente puramente analogica.
I prodotti Auralic sono distribuiti in Italia da Audiogamma SPA sul cui sito troverete indicazioni su disponibilità e rivenditori.
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