Porsi nella prospettiva del consumatore finale

Audio-2G nasce dall’esperienza di due giornalisti che da anni operano sui tradizionali media cartacei. La considerazione dalla quale siamo partiti è che il pubblico che legge le riviste sulle quali abbiamo scritto e continuiamo a scrivere è – in genere – abbastanza esperto, avendo coltivato l’hobby dell’audio da lungo tempo. Assai diverso, almeno potenzialmente, è il pubblico che possiamo raggiungere su Internet: talvolta meno informato, quindi privo di preconcetti, è pragmaticamente alla ricerca di consigli per evitare di commettere errori nei propri acquisti. L’idea è dunque quella di porsi nella prospettiva del consumatore finale, quindi mediante un ascolto soggettivo, provando a raccontare come suonano i prodotti che proviamo e, auspicabilmente, la risposta emotiva che provocano in chi li ascolta. Accanto a questo vogliamo dare delle informazioni relative all’origine del prodotto in prova: chi lo costruisce, chi e perché lo ha progettato, integrando il tutto con una “visita guidata all’interno” che ne sveli in modo comprensibile le peculiarità tecniche e la logica di funzionamento. Il tutto in modo leggero e  – auspicabilmente – divertente.

Individuare il potenziale acquirente del prodotto

Una delle domande cui le nostre prove provano a dare risposta è: “Chi è l’acquirente ideale per questo prodotto?”. Ciò impone di svolgere delle considerazioni sul posizionamento di mercato del prodotto, sul design, sulla compatibilità con uno spazio di ascolto che normalmente è condiviso con altre persone e destinato ad altre funzioni. Inoltre riflettiamo sulla compatibilità del prodotto in prova con l’attuale impianto del potenziale acquirente e, non ultimo, sulla ragionevolezza in termini economici. Un DAC da 100 Euro può costituire un netto miglioramento per chi è abituato all’uscita cuffia del proprio PC, ma al contempo essere poco gratificante per chi possiede un sistema audio di livello superiore. Al fine dunque di “relativizzare” i nostri giudizi, le prove di Audio-2G avvengono in un contesto costituito da due sale di ascolto di diverse dimensioni, delle quali una inserita in ambito domestico. Ci sono poi le apparecchiature a contorno, ovvero i due impianti di riferimento, coerentemente appartenenti a diverse fasce di prezzo.

Le misure degli apparecchi in prova

Relativamente al tema delle misure strumentali, sebbene il nostro background sia di natura tecnica, Audio-2G non ne realizza in proprio, né pubblica quelle effettuate dai costruttori degli apparecchi in prova. Ancora una volta, i video riportano le nostre – talvolta contrastanti – opinioni.

Opinioni personali che come tali devono essere considerate.

Gli spazi di ascolto

Audio 2-G dispone di due sale di ascolto, entrambe trattate acusticamente con i prodotti della Astri Audio di Alberto Sabbatini: la Sala A da 40 e la Sala B da 20 mq. In entrambe sono collocati degli impianti audio residenti che costituiscono il nostro riferimento durante le prove di ascolto. Gli   impianti appartengono a fasce di prezzo diverse. Entrambe le sale sono servite da una rete dati cablata con dorsali verticali in fibra ottica e orizzontali in rame. In una server room dedicata trovano posto gli apparati più rumorosi quali tre NAS, server, firewall, ecc.

La procedura

Le prove che svolgiamo per il canale YouTube Audio-2G seguono una precisa metodologia: gli apparecchi, se nuovi, vengono tenuti in “rodaggio” per almeno una settimana consecutivamente, dopodiché vengono collocati all’interno del sistema audio di una delle due sale. Al fine di rendere la valutazione il più coerente ed omogenea possibile, si cerca di effettuare una sola sostituzione alla volta. Il componente in prova viene ascoltato nel corso di più sessioni, sia singole sia in coppia, compilando una “scheda di valutazione” standard messa a punto nel corso degli anni.

L’analisi tecnica degli apparecchi viene svolta, ove possibile, anche sulla scorta delle indicazioni fornite dall’azienda costruttrice o direttamente dal progettista.

Le riprese

Quando riteniamo di aver compreso i pregi e gli eventuali difetti del componente, nonché la sua personalità sonica, passiamo alla realizzazione delle riprese che vengono svolte nel corso di una sola sessione. Riprese e montaggio vengono effettuate senza il coinvolgimento di terze parti.

Giulio Salvioni e Giancarlo Valletta